Dunque, qui c'è qualche arretrato mi pare.
C'è stata una settimana nel frattempo che mamma mia.
Perso contro Arancia Meccanica.
Vinto contro tutto e tutti a quota 1250 m.s.l.m. (d'altronde siamo pur sèmpre alpini)
Perso contro Bar la Tana.
A casa mia (in tabià ovviamente) due sconfitte e una vittoria è un bilancio positivo.
Quando la vittoria consiste in quello che è successo in montagna signori miei, possiamo anche perdere altri match. Vedere A.D. zoppicare in spogliatoio dopo la gara urlando "IL sognooo..." mi ha fatto capire proprio questo.
Mettendo da parte i sentimentalismi lacrimosi tipici della crisi di astinenza da Junio (ragazzi, è proprio finita, non c'è più un cazzo da fare, siamo rovinati) passiamo a celebrare il nostro trionfo di sapori, di umori, di profumi e alpinismi.
Fotografare il nostro week end in un post, lo sapete bene, è un compito assai arduo perfino per il vostro presidente. Tuttavia mi limiterò a sottolinearne alcuni aspetti attraverso un PAGELLONE TOTALE che andrà a toccare i punti cardine della nostra recente esperienza mistica.
I RAGAZZI VOTO 10: voto unico per tutti e per il periodo che va dal 28.02 al 3.03. Mamma butta la pasta. Tutti 10, sono melenso lo so. In realtà non volevo perdere tempo con le singole pagelle (sempre e comunque al ridosso del 10 per tutti) e quindi vi butto nel calderone e vaffanculo. In fondo siamo stati tutti alpini alla stessa maniera. Grazie di cuore per aver onorato il tabià con la vostra presenza.
Unica eccezione: Junio. 10++ per il più impavido e folle dei Senatori. Mezzo voto in più per molti motivi, ma uno è più importante degli altri. E non è perchè alle 18 era in Spagna.
IL TELECOMANDO VOTO 9,5: lo colloco qui il telecomando della mia televisione. Bistrattato da me stesso più e più volte, quasi dimenticato al momento della partenza si rivela a me come Dio. Semplicemente Dio. Quel telecomando cambia i canali anche di un'altra Tv, di una marca completamente inesistente. Ho promesso a me stesso di non bestemmiare mai più per ringraziare questo segno divino. Ho fallito. Tanto ormai la tv piccina era già su AV.
LA BESTIA VOTO 9: è nata, è stata macellata dal Baffo, è stata creduta morta. E' sopravvissuta, è stata comprata, si è scottata molto (con ustioni anche gravi) ed era ancora lì. Bestia ferita ma ancora agonizzante, resiste, si agita, si raffredda. Poi è arrivato Tarek.
LE BESTIE VOTO 8/9: Sarebbe un 10 pieno, il punto è che siamo andati un po' corti. Ragazzi. La prossima volta organizziamoci, per cortesia! Per fortuna che ci pensano i carciofi a regalare emozioni a non finire. Ho contattato personalmente i ragazzi del Guinnes dei Primati.
IL VENERDI DELLA STUA VOTO 8,5: Io sapevo che il Venerdì fosse Stua... Tra noi Alpini le voci girano che è una bellezza. C'abbiamo azzeccato, ovviamente. Puttane, luci stroboscopiche, musica al top (quando ormai il locale era quasi vuoto han messo su Ein Zwei Polizei) droghe di ogni tipo, funghi, muschi e licheni. In montagna faranno una serata all'anno, non potevamo mancarla proprio noi alpini.
I FRONTISTI VOTO 8: sogno proibito e ribelle di Catalano, questi frontisti. Creature notturne pericolose ma affascinanti, una specie di Sirena montana. Attraggono gli stolti turisti (meglio se Ferraresi) e li disorientano, facendo perdere la via di casa. Per fortuna alla guida della nostra vettura c'era una guida Alpina.
I CALCINI VOTO 7,5: Droga pesante, abbinata a 6 joypad (letteralmente "Piattaforme per la Gioia") è stata il leit-motiv delle nostre giornate. Tornei scrupolosamente preparati a tavolino e iniziati esultando come bambini, terminati con uno schermo inesorabilmente proiettato sulle azioni salienti di un Messico-Argentina 6-1 qualunque. La Stazione del Gioco e le sue Piattaforme di Gioia hanno saputo regalare emozioni fantastiche e merdoni da capogiro.
LO ZUCCHERO VOTO 7: ma lo sapete che da quota 1000 in su per gli Alpini, in particolar modo per Noi Alpini, i sapori non hanno più senso? Uno zucchero salato, un sale zuccherato. Comunque lo usi va sempre bene, nel the, nella pasta, sulla bestia. Per tutte le stagioni.
IL BOILER VOTO 5: bisogna dargli atto che ci ha provato, il vecchio boilerone. Purtroppo la sporcizia che può scaturire da una decina di Alpini non lo fa riposare un attimo e alla fine risulta ampiamente sconfitto. Ma ci ha provato.
I SISTEMI DI SICUREZZA DEL NEGOZIO DI NOLEGGIO VOTO 4: insufficienti.
IL VENTO VOTO 3: sarebbe un voto più basso se solo quella troia del noleggio fosse stata più convincente. Fortunatamente la sua scadente recitazione ha fatto in modo che ci potessimo orientare verso un pomeriggio di completo relax e prendere più alla lontana una grigliata che altrimenti sarebbe risultata quasi certamente fatale.
L'OMINO DELLO SKILIFT VOTO 2: L'uomo più antipatico delle tre Venezie, ha sconfitto in finale Unabomber e l'ex-sindaco di Treviso (home sweet home) Gentilini. Breve scambio di schifezze con il sottoscritto. Pim Pum Pam. Nè ciao nè arrivederci, solo 15 secondi di insulti da libro Cuore.
L'OMINO DEL NOLEGGIO VOTO 1: cerca di eliminare uno di noi Alpini. Dimenticava forse un unico dettaglio: l'Alpinismo di Noi Alpini. Ci mette mezz'ora buona a sabotare lo sci di Tarek, che puntualmente dopo 1 ora ha già disintegrato l'attacco. Ritenta sarai più fortunato.
LE PULIZIE VOTO 0: come un merdone subìto a PES, come un gol preso nei minuti di recupero, come pulire una casa dopo un rave di 4 giorni. Non ci stavano per un cazzo. Ho seriamente accarezzato l'idea di bruciare tutto e ricostruirlo di nuovo. Unica consolazione gli gnocchetti di un ristorante sconosciuto eccezionali e scacciapensieri.
Bene, con questo direi che i miei obblighi da buon padrone di casa si esauriscono qui. Spero che i commenti fiocchino e che siano tutti carini e simpatici.
Un bacio affettuoso a tutti,
THE PREZ