lunedì 31 marzo 2008

LE DISGRAZIE NON VENGONO MAI DA SOLE

EMPOLI, 31 marzo 2008 - Anche se manca ancora il comunicato ufficiale della società, l'Empoli ha esonerato Alberto Malesani. Il presidente Fabrizio Corsi ha richiamato al suo posto Gigi Cagni, che era stato licenziato il 26 novembre, dopo la 13ª giornata.
"Da domani tornerò ad allenare l'Empoli", ha confermato Gigi Cagni. Quella portata la scorsa stagione fino alla qualificazione in Coppa Uefa. Poi però, a fine novembre, l'esonero, con l'arrivo in Toscana di Alberto Malesani. Ora a Empoli si ricambia.

sabato 29 marzo 2008

SHUTOMISS, LA BEFFA.

The Bepha.
Amici miei sono veramente amareggiato, deluso, incazzato come una bestia. Sono arrivato al punto di salutare per sempre questo torneo invernale, sono stanco di combattere contro il sistema. Ogni quarto di finale che ho giocato da quando ci siamo iscritti anni ed anni orsono è stata una beffa umiliante. Tutte le volte, un copione già scritto.
E mi viene da pensare che sia destino... Quest'anno alla fine del primo girone ho dichiarato, ottimo profeta, che questo torneo potevamo perderlo solo noi. E così è stato ragazzi, l'abbiamo perso proprio noi. Eravamo e siamo la squadra più forte del campionato, non ci sono cazzi. Purtroppo volenti o nolenti le altre squadre arrivano intere ai quarti, noi no. Infortunii, viaggi, lavoro, alla fine siamo sempre contati. E perdiamo. Sempre contro le stesse squadre.
Non mi do pace, non possiamo vincere 15 partite su 18 in campionato e poi uscire contro ste squadracce, non c'è proprio giustizia, dio cane. Con tutto il rispetto per i cani, ovviamente.
Come dicevo, il copione è sempre lo stesso. Prendiamo calci dall'inizio alla fine senza essere minimamente tutelati dall'arbitro; le ammonizioni si contano sulle 2 dita di una mano. Troppo poco per una squadra che fa dell'intimidazione fisica, del gioco scorretto e dell'anti-calcio la sua arma (non) segreta. L'arbitro lo sa, lo sanno loro, lo sappiamo noi. Questo è quanto. E nell'economia di una gara vedere espulso il vecchio Renè alla sua ultima (chissà) partita con lo Shutomiss, dopo aver subito una miriade di falli tattici non sanzionati, per un'uscita avventata ma assolutamente non violenta, uno scontro frontale senza gambe volanti, schiocchi pesanti o quant'altro, è duro da digerire. Molto. Effettivamente è pesante appellarsi sempre a queste cose, purtroppo sento davvero anche questa volta la manona del direttore di gara sulla sconfitta. Come l'anno scorso. E l'anno prima.
A questo punto è davvero difficile pensare a una sfida nel 2009, se devo pensare che possa finire di nuovo così.

Calma. E poi?

E poi il cuore Shutomiss si fa sentire in pista signori... E sulla brace.
Un Robert alla seconda, un Re della Serata che è appena diventato il Presidente della Repubblica della Serata, Uazizi Arcobaleno senza paura, senza timori reverenziali. Il Dorian Gray si trasforma in terreno di conquista.
Le 5 Stagioni, ho grigliato per una discoteca, ho grigliato per degli animali, ho grigliato anche le mie mani cazzo. Meno male che c'era la serata ieri. Sennò finivo col deprimermi.
Una foto della serata: una griglia che scompare sotto le braccia dei peones che richiedono del cibo per nutrire le proprie sfatte membra, un uomo in maglietta bianca sventolando un forchettone come fosse una mazza ferrata svetta urlando a tutta bocca "QUALCUNO MI FA UN BOOOOOOOOOMBAAAAAAAAAAH?????"
Era proprio il vostro

THE PREZ - 250 WURSTEL 100 SALSICCIE IN 1 H E 15 MIN.

THE NEW WORLD RECORD

mercoledì 26 marzo 2008

SIGNORI, CI SIAMO.

Venerdì, ore 21, appuntamento con la storia.
Astenersi perditempo.
I coraggiosi:

RENE HIGUITA
THE RAINBOW MAN
THE LITTLE SNOWBOARD MAN
KING HAILE SELASSIE I OF ETHIOPIA
ILLOGICAL TRACY MYSTERY TOUR
THE PRESIDENT
MAYBE THE KING OF EVENINGS

Dai ragazzi che stavolta non ci fermiamo ai quarti!!

A Venerdi, in fede

THE PREZ

sabato 15 marzo 2008

SIAMO ANCORA VIVI, BEPPE.

Shutomiss chiama pianeta calcio, stiamo tornando (forse).
Ultima di campionato, lo Shutomiss ricomincia a macinare gioco e risultati. Forse la partita è più facile del previsto, ma è importante l'iniezione di fiducia in vista del più classico scoglio per la squadra che vanta la rosa più appassita del torneo: i quarti di finale, storica bestia nera.
Shuto che dovrà far fronte a nuove defezioni, oltre a quelle ormai preistoriche.
Si tratta soprattutto della musa ispiratrice delle trame di gioco feline, di quel giocatore di pallone i cui occhi scintillanti si distinguono anche nella penombra, di quel giocatore di pallone dotato di unghie e zanne affilatissime, di quel giocatore che risponde al nome di Puma Felpato.
Ma si tratta anche di quello scoiattolo vispo e zoppicante, di quel bomber tascabile che fa della simulazione di dolore la sua arma segreta, del funambolo che ha fatto di una passione un mestiere, di quell'acchiappa-ragnatele (e ragni)-sottoilsette che risponde al nome di Anthony D. Veishj.
Passando per l'imperatore, per Ian Thorpe de noantri (la bestiolina) etc etc.
C'è da dire che la presenza dell'estremo ci rassicura, in ogni caso ci batteremo come Leoni dal primo all'ultimo minuto di gioco.

LE PAGELLE

R-KELLY, voto 6.5 Ordinaria amministrazione, la squadra avversaria di cui mi sfugge il nome non impensierisce mai il nostro estremo dagli occhi a mandorla. Unica incertezza il secondo gol subito, non grave comunque. Le prossime partite sono le tue. I BELIEVE I CAN FLY

UASZSZSZSZ, voto 7,5 Idem come sopra, se non fosse per qualche scorribanda offensiva old-style. Non fa caso al dolore al ginocchio, celato sapientemente. Il vizio del gol non gli fa difetto, quando può la schiaffa dentro. Ottime azioni in compagnia del Puma, tra cui uno scambio dal fondo concluso con una graffiata di tacco. PIRATA

BERT, voto 7 Si sta ambientando, il nostro furetto. Era ora. Piace, questo Robert, piace. Un sogno: qualcuno filmi le esultanze ai gol di Robert, sono da ospedale psichiatrico. Una risata isterica, le mani nei capelli, un gridolino malizioso. Sono queste le cose che fanno grande un giocatore. GOLDEN RETRIEVER

THE PUMAZ, voto 8 (il migliore) Che si può scrivere ancora di questo giocatore? Il suo piede è stato scolpito dello smeraldo. Ci prova preferibilmente da dietro la metà campo colpendo un incrocio dei pali e impegnando il portiere duramente. Per sicurezza ci prova anche da più vicino e ne mette 3. Tra cui un...MERDONCINO

VICY, voto 6,5 Smaltito il fuso orario per aver assistito ad un incontro tra due squadre di pulcini promettentissimi in Cambogia, il vizioso svolge il suo sporco lavoro di pertica in mezzo ad un canneto. Prezioso, sèmpre, lo sarà di più quando la posta in palio sarà più alta e i gol non li potrà fare il Puma dalla Spagna. RICCIO CAPRICCIO

THE PREZ, voto 6,5 Torna a giocare una partita di campionato dopo tempo immemore (l'ultima non la considererei giocata, dato che non ricordo praticamente nulla di quei giorni, nebbia fitta) e si va valere in un modo o nell'altro. Un paio di gol, un paio di gol mancati, tutto sommato partita sufficiente. MEGLIO IN VASCA

A presto per aggiornamenti extra calcettistici e notizie. In avvicinamento alla fase finale.

In fede,

THE PREZ

sabato 8 marzo 2008

Postumi

Ore 5.00, sono al computer dopo una discreta serata alcolica, i fumi dell'alcol mi fanno brutti scherzi, mi sembra di vedere alla mia sinistra, sul divanone nero una sagoma. La posizione è inequivocabilmente fetale. La bocca socchiusa. Gli occhi invece sono perfettamente sigillati.
Mi sembra distintamente un esemplare di sesso maschile.
Sarà perchè ha una cravatta annodata sulla fronte.
L'abbigliamento è di gran classe, mocassino nero lucido, pantaloni eleganti, giacca coordinata, camicia importante.
Spaventato mi avvicino e controllo che sia vero e non sia frutto della mia immaginazione. E' verissimo, ed è ancora vivo.

"Ti serve qualcosa buon'uomo? Un cuscino?"

"No, ce l'ho quasi fatta."

"A fare cosa, di grazia, buon'uomo?"

"A prendere quel maledetto ragno."

In quel momento capisco. Meglio non infierire.
Buona notte, A.D.V, catturali tutti, quei maledetti ragni.

martedì 4 marzo 2008

SHUTOMISS, LA GARRA COMUNQUE E SÈMPRE

Dunque, qui c'è qualche arretrato mi pare.
C'è stata una settimana nel frattempo che mamma mia.
Perso contro Arancia Meccanica.
Vinto contro tutto e tutti a quota 1250 m.s.l.m. (d'altronde siamo pur sèmpre alpini)
Perso contro Bar la Tana.

A casa mia (in tabià ovviamente) due sconfitte e una vittoria è un bilancio positivo.
Quando la vittoria consiste in quello che è successo in montagna signori miei, possiamo anche perdere altri match. Vedere A.D. zoppicare in spogliatoio dopo la gara urlando "IL sognooo..." mi ha fatto capire proprio questo.
Mettendo da parte i sentimentalismi lacrimosi tipici della crisi di astinenza da Junio (ragazzi, è proprio finita, non c'è più un cazzo da fare, siamo rovinati) passiamo a celebrare il nostro trionfo di sapori, di umori, di profumi e alpinismi.
Fotografare il nostro week end in un post, lo sapete bene, è un compito assai arduo perfino per il vostro presidente. Tuttavia mi limiterò a sottolinearne alcuni aspetti attraverso un PAGELLONE TOTALE che andrà a toccare i punti cardine della nostra recente esperienza mistica.

I RAGAZZI VOTO 10: voto unico per tutti e per il periodo che va dal 28.02 al 3.03. Mamma butta la pasta. Tutti 10, sono melenso lo so. In realtà non volevo perdere tempo con le singole pagelle (sempre e comunque al ridosso del 10 per tutti) e quindi vi butto nel calderone e vaffanculo. In fondo siamo stati tutti alpini alla stessa maniera. Grazie di cuore per aver onorato il tabià con la vostra presenza.
Unica eccezione: Junio. 10++ per il più impavido e folle dei Senatori. Mezzo voto in più per molti motivi, ma uno è più importante degli altri. E non è perchè alle 18 era in Spagna.

IL TELECOMANDO VOTO 9,5: lo colloco qui il telecomando della mia televisione. Bistrattato da me stesso più e più volte, quasi dimenticato al momento della partenza si rivela a me come Dio. Semplicemente Dio. Quel telecomando cambia i canali anche di un'altra Tv, di una marca completamente inesistente. Ho promesso a me stesso di non bestemmiare mai più per ringraziare questo segno divino. Ho fallito. Tanto ormai la tv piccina era già su AV.

LA BESTIA VOTO 9: è nata, è stata macellata dal Baffo, è stata creduta morta. E' sopravvissuta, è stata comprata, si è scottata molto (con ustioni anche gravi) ed era ancora lì. Bestia ferita ma ancora agonizzante, resiste, si agita, si raffredda. Poi è arrivato Tarek.

LE BESTIE VOTO 8/9: Sarebbe un 10 pieno, il punto è che siamo andati un po' corti. Ragazzi. La prossima volta organizziamoci, per cortesia! Per fortuna che ci pensano i carciofi a regalare emozioni a non finire. Ho contattato personalmente i ragazzi del Guinnes dei Primati.

IL VENERDI DELLA STUA VOTO 8,5: Io sapevo che il Venerdì fosse Stua... Tra noi Alpini le voci girano che è una bellezza. C'abbiamo azzeccato, ovviamente. Puttane, luci stroboscopiche, musica al top (quando ormai il locale era quasi vuoto han messo su Ein Zwei Polizei) droghe di ogni tipo, funghi, muschi e licheni. In montagna faranno una serata all'anno, non potevamo mancarla proprio noi alpini.

I FRONTISTI VOTO 8: sogno proibito e ribelle di Catalano, questi frontisti. Creature notturne pericolose ma affascinanti, una specie di Sirena montana. Attraggono gli stolti turisti (meglio se Ferraresi) e li disorientano, facendo perdere la via di casa. Per fortuna alla guida della nostra vettura c'era una guida Alpina.

I CALCINI VOTO 7,5: Droga pesante, abbinata a 6 joypad (letteralmente "Piattaforme per la Gioia") è stata il leit-motiv delle nostre giornate. Tornei scrupolosamente preparati a tavolino e iniziati esultando come bambini, terminati con uno schermo inesorabilmente proiettato sulle azioni salienti di un Messico-Argentina 6-1 qualunque. La Stazione del Gioco e le sue Piattaforme di Gioia hanno saputo regalare emozioni fantastiche e merdoni da capogiro.

LO ZUCCHERO VOTO 7: ma lo sapete che da quota 1000 in su per gli Alpini, in particolar modo per Noi Alpini, i sapori non hanno più senso? Uno zucchero salato, un sale zuccherato. Comunque lo usi va sempre bene, nel the, nella pasta, sulla bestia. Per tutte le stagioni.

IL BOILER VOTO 5: bisogna dargli atto che ci ha provato, il vecchio boilerone. Purtroppo la sporcizia che può scaturire da una decina di Alpini non lo fa riposare un attimo e alla fine risulta ampiamente sconfitto. Ma ci ha provato.

I SISTEMI DI SICUREZZA DEL NEGOZIO DI NOLEGGIO VOTO 4: insufficienti.

IL VENTO VOTO 3: sarebbe un voto più basso se solo quella troia del noleggio fosse stata più convincente. Fortunatamente la sua scadente recitazione ha fatto in modo che ci potessimo orientare verso un pomeriggio di completo relax e prendere più alla lontana una grigliata che altrimenti sarebbe risultata quasi certamente fatale.

L'OMINO DELLO SKILIFT VOTO 2: L'uomo più antipatico delle tre Venezie, ha sconfitto in finale Unabomber e l'ex-sindaco di Treviso (home sweet home) Gentilini. Breve scambio di schifezze con il sottoscritto. Pim Pum Pam. Nè ciao nè arrivederci, solo 15 secondi di insulti da libro Cuore.

L'OMINO DEL NOLEGGIO VOTO 1: cerca di eliminare uno di noi Alpini. Dimenticava forse un unico dettaglio: l'Alpinismo di Noi Alpini. Ci mette mezz'ora buona a sabotare lo sci di Tarek, che puntualmente dopo 1 ora ha già disintegrato l'attacco. Ritenta sarai più fortunato.

LE PULIZIE VOTO 0: come un merdone subìto a PES, come un gol preso nei minuti di recupero, come pulire una casa dopo un rave di 4 giorni. Non ci stavano per un cazzo. Ho seriamente accarezzato l'idea di bruciare tutto e ricostruirlo di nuovo. Unica consolazione gli gnocchetti di un ristorante sconosciuto eccezionali e scacciapensieri.


Bene, con questo direi che i miei obblighi da buon padrone di casa si esauriscono qui. Spero che i commenti fiocchino e che siano tutti carini e simpatici.

Un bacio affettuoso a tutti,

THE PREZ